Reggiana si schiera al fianco di Lega B in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1999. La Lega B ha previsto alcune attività volte alla sensibilizzazione durante il prossimo weekend di campionato: fra queste, l’utilizzo in tutte le gare dell’ormai iconico pallone rosso, il colore che contraddistingue la campagna per l’eliminazione di questo crimine orrendo e inaccettabile.

Nel cerimoniale pre-gara su tutti i campi avverrà una consegna simbolica del pallone da parte di un rappresentante della società di casa a una donna invitata dal club.

Prima di Reggiana-Ascoli, la società granata avrà l’onore di celebrare insieme sul campo di gioco Giuliana Reggio, Cinzia Rubertelli e Valeria Prampolini.

Giuliana è madre della diciassettenne Jessica Filianti, tragicamente uccisa nel 1996 nei pressi dello stadio Mirabello. La testimonianza di Giuliana, da subito, è stata orientata a dare voce, consigliare ed aiutare altre ragazze ed altre madri vittime dello stesso dramma.

Cinzia è amministratore delegato dell’azienda Li&Pra, sostenitrice dello sport reggiano come partner di AC Reggiana, Giuliano Razzoli, Valorugby Reggio Emilia e Pallacanestro Reggiana.

Valeria è avvocato e membro del consiglio di amministrazione di diverse società, tra cui Bema – E80 Gorup, membro del consiglio di gestione della Fondazione per lo Sport di Reggio Emilia e dirigente del Valorugby Reggio Emilia.

Di seguito il link al comunicato stampa di Lega B: https://www.legab.it/news/pallone-rosso-per-dire-insieme-basta